La Volanda - Libera Associazione volta a valorizzare le nostre diverse abilità
   
 

 

navigazione:
_home page_
notizie in breve
chi siamo
dove siamo
attivitą e prossimi programmi
raccolta normativa
l'angolo delle riflessioni
rassegna stampa
dal web
in Tv
eventi
domande frequenti
link


L.A. VOL.A.N.D.A.
C.F. 91006970296
n° re. Reg. PS/RO23


indirizzo:
Badia Polesine
Via Cigno, 113


contatti:
tel. 347 2794570
tel. 324 7966903
fax: 0425 51282


info@lavolanda.org
lavolanda@gmail.com

  rassegnastampa



Il progetto “Working moment” compie un anno

Era il 03 luglio 2007, quando la responsabile del progetto Maria Teresa Andriolo riceveva simbolicamente le chiavi dal vice Presidente de La Volanda Antonio Suman, avviando così un’esperienza coraggiosa e fino ad ora unica nel nostro territorio: portare il lavoro presso il luogo della formazione professionale. Così, grazie alla nuova cooperativa sociale LA COCCINELLA, 4 giovani disabili hanno potuto concretizzare quello che prima sembrava solo un sogno. Il progetto, frutto della collaborazione con l’Amministrazione Provinciale, è mutuato dal “cooperative learnig” (Apprendimento Cooperativo n.d.r.), che prevede di stimolare l’autonomia delle persone svantaggiate attraverso la crescita dell’autostima che nasce dalla percezione di una interdipendenza positiva, fra soggetti solidali nel perseguimento di un obiettivo (coerentemente dunque col progetto educativo ESS.AGI.). L’attività consiste in operazioni di assemblaggio, quindi non pericolose, ma sufficientemente articolate da non divenire alienanti. Periodicamente lo stato di realizzazione del progetto è monitorato da un gruppo di valutazione presieduto dal dr. Mario Straudi, con l’utilizzo di apposite schede di rilevazione ad items. Le percentuali di difformità (o scarto del prodotto) sono del tutto assimilabili a quelle dei normo dotati e questo conferma la validità dell’intuizione che fece nascere LA VOLANDA: tutti, se opportunamente valorizzati, hanno delle abilità da spendere. Il progetto, in ogni caso, favorisce il superamento della logica, pur lodevole, delle “borse lavoro” con lo stabilizzarsi di un vero rapporto lavorativo in ambito cooperativo, per soggetti altrimenti non collocabili.
Oggi gli occupati, seguiti da tutor messi a disposizione dall’Associazione, sono cinque. Al momento le commesse non mancano e qualora fosse possibile utilizzare un locale più ampio, (con un ragionevole accordo con la provincia), i partecipanti diventerebbero presto otto o dieci.

di U.M.B.

Ritorna all'elenco rassegna stampa