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  notizie in breve

SPECIALE FISCO
Piccola guida, di facile consultazione, per districarsi nel pianeta fisco contenente le ultime novità in materia, dalla finanziaria 2005.


I dati di questo speciale Fisco sono aggiornati all'aprile 2005.

AUTO
Per quali Veicoli e per quali Disabili?
Detrazioni Irpef, agevolazioni IVA e dettagli importanti
Esenzione dalla tassa automobilistica: come ottenerla?
Per i familiari dell'intestatario
Adattamento veicoli

SPESE SANITARIE
generiche
specialistiche

AGEVOLAZIONI PER AUSILI
generiche
ausili tecnici e informatici

ALTRE AGEVOLAZIONI
Successioni e donazioni ad un disabile grave

NOVITA' FINANZIARIA 2005
Ricorsi amministrativi per disabili civili
Imposte sui redditi e Tax area
Lavoro

Risposte

AUTO - Per quali Veicoli e per quali Disabili?
Le categorie di disabili che hanno diritto alle agevolazioni sull'acquisto dell'auto sono:

1. non vedenti e sordomuti
2. disabili con handicap psichico o mentale titolari dell'indennità di accompagnamento
3. i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni
4. i disabili con ridotte o impedite capacità motorie

Potrà beneficiare di tutte le agevolazioni previste anche un familiare che ha sostenuto la spesa nell'interesse del disabile, a condizione che questo sia da considerare a suo carico ai fini fiscali.
Per essere considerati fiscalmente a carico è necessario che il reddito complessivo annuo del disabile, al lordo degli oneri deducibili e della deduzione per l'abitazione principale e pertinenze, non sia superiore a 2.840,51 euro. Tuttavia, ai fini del limite di reddito, non si tiene dei redditi esenti, come ad esempio le pensioni sociali, le indennità (comprese quelle di accompagnamento), gli assegni e le pensioni erogati ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi.

AUTO - Detrazioni Irpef, agevolazioni IVA e dettagli importanti

Benefici

1. Detrazione del 19% della spesa totale sull'acquisto di:
• motocarrozzette
• autoveicoli o motoveicoli per uso promiscuo
• autoveicoli o motoveicoli per trasporto specifico del disabile
• autocaravan (solo per questo tipo di detrazione) con limite massimo di 18.075,99 euro

2. Detrazione del 19% su tutte le spese di riparazione (straordinaria)

3. Applicazione dell'Iva agevolata al 4% (anziché al 20%)

Dettagli importanti

1. Le auto devono essere dotate di cambio automatico o devono aver superato un particolare collaudo ad opera dei tecnici della Motorizzazione.
2. La cilindrata non deve superare i 2.000 di cilindrata (2.800cc se è a gasolio).
3. Le auto si possono intestare ad un familiare del disabile, purché il disabile in questione risulti fiscalmente a carico. Questa condizione è riconosciuta solo se il disabile non supera i 2.840,51 euro di reddito annuo lordo.

AUTO - Esenzione dalla tassa automobilistica: come ottenerla?

Esenzione dalla tassa automobilistica

Sono del tutto esenti dal pagare questa tassa le auto appartenenti a disabili:
1. colpiti da una menomazione fisico-motoria
2. con disabilità psichica e mentale tale da aver determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento
3. invalidi, con gravi limitazioni alla capacità di deambulazione, a prescindere dall'adattamento del veicolo
4. sordomuti
5. non vedenti

Come ottenere l'esenzione?


E' sufficiente comunicare il numero di targa del veicolo e i dati personali dell'interessato alla Sezione staccata della direzione regionale delle entrate, entro 90 giorni dalla scadenza.
In alternativa la richiesta può essere presentata anche presso uno degli uffici delle Entrate.

La documentazione comprendente i dati personali deve avere allegati:
1. Copia della carta di circolazione dalla quale risultano gli adattamenti necessari al trasporto o i dispositivi speciali di guida (per i possessori di patente).
2. Copia della patente speciale
Ovviamente questo documento non è richiesto per i veicoli adattati nella struttura della carrozzeria per l'accompagnamento e la locomozione generica di disabili.
3. Atto attestante che il disabili è fiscalmente a carico (solo quando necessario).
4. Copia del certificato di invalidità da questo documento deve risultare in modo chiaro che l'invalidità comporta "ridotte o impedite capacità motorie permanenti".
Oltre al certificato che viene rilasciato dalla ASL locale, valgono anche le certificazioni rilasciate da organi abilitati all'accertamento dell'invalidità.

AUTO - Per i familiari dell'intestatario
Può beneficiare di tutte le agevolazioni previste per il settore auto (Irpef, Iva e Bollo auto) anche un familiare che abbia sostenuto la spesa nell'interesse del disabile, a condizione che la persona disabile sia da considerare a carico, ai fini fiscali, al familiare beneficiante.

Importante!!!

Se perdurano le condizioni di esonero non è necessario presentare nuovamente domanda per l'anno successivo.
I disabili hanno sempre diritto ai parcheggi riservati, sia comunali che privati.

AUTO - Adattamento veicoli

L’adattamento del veicolo è la condizione necessaria per i disabili, con ridotte o impedite capacità motorie, per ottenere le agevolazioni IVA, IRPEF , BOLLO AUTO e IMPOSTA DI TRASCRIZIONE AL PRA.

I veicoli devono essere adattati prima dell’acquisto (o perché così prodotti in serie, o per effetto di modifiche fatte dallo stesso rivenditore) alla ridotta capacità motoria del disabile.
Sono ammesse anche le auto con cambio automatico, anche di serie, per coloro che sono muniti di patente B speciale o del foglio rosa a seguito della prescrizione da parte della Commissione medica locale ai sensi dell’ART. 119 del codice della strada.
Il diritto all’IVA agevolata al 4%, riguarda anche le prestazioni rese da officine per adattare i veicoli, anche non nuovi di fabbrica.

SPESE SANITARIE - generiche

Le spese mediche generiche, come le prestazioni rese da un medico e l'acquisto di medicinali,e di assistenza specifica necesarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione (assitenza infermieristica e riabilitativa resa da personale parmedico specializzato) sono TOTALMENTE deducibili.

La deduzione spetta anche per le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute dal disabile dopo un ricovero in un istituto di assistenza o ricovero. ma solo per le spese di assistenza specifica, che devono essere dichiarate separatamente dall'istituto.

SPESE SANITARIE - specialistiche

Le spese mediche specialistiche (analisi) hanno diritto ad una detrazione Irpef del 19%.
La detrazione è applicata solamente per somme eccedenti 129,11 euro e può assere richiesta anche da un familiare quando il disabile è fiscalmente a carico.

AGEVOLAZIONI PER AUSILI - generiche

Sono ammesse alla detrazione Irpef del 19% per l’intero ammontare (senza togliere la franchigia di 129,11 euro) le spese sostenute per:
• trasporto in ambulanza del disabile;
• acquisto poltrone per inabili e minorati non deambulanti, apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione della colonna vertebrale;
• acquisto di arti artificiali;
• costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne ed interne alle abitazioni (ma non si può fruire contemporaneamente di questa detrazione e di quella del 36% di cui all’art. 1 della legge 449/97). Nel caso di richiesta della detrazione del 36%, la detrazione del 19% per spese sanitarie spetta solo sulla somma eccedente la quota di spesa già assoggettata alla detrazione del 36% per ristrutturazioni;
• trasformazione dell’ascensore per adattarlo alla carrozzella;
• sussidi tecnici e informatici (vedi paragrafi successivi);
• i mezzi necessari: all’accompagnamento, alla deambulazione, al sollevamento,dei disabili accertati ai sensi dell’art. 3 legge 104/92;

Anche ai fini Iva si applica l’aliquota agevolata del 4% per l’acquisto di mezzi necessari alla deambulazione e al sollevamento dei disabili.

AGEVOLAZIONI PER AUSILI - tecnici o informatici

Sono considerati sussidi tecnici e informatici quelli rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione dei disabili riconosciuti tali ai sensi dell’art. 3 legge n. 104/92.

Si applica inoltre l’aliquota Iva agevolata del 4% anziché quella ordinaria del 20%.
Per fruire dell’aliquota Iva ridotta il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, la seguente documentazione:
• specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell’ASL di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico informatico;
• certificato, rilasciato dalla competente ASL, attestante l’esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le quattro forme ammesse (cioè di tipo motorio, visivo, uditivo e del linguaggio) e il carattere permanente della stessa.

ALTRE AGEVOLAZIONI - successioni e donazioni ad un disabile grave

La legge n. 383 del 2001 oltre ad avere soppresso l’imposta di successione ha previsto che per le donazioni tra estranei il beneficiario deve corrispondere, sul valore dei beni donati eccedenti 180.759,91 euro, l’imposta di registro ordinaria in base alla tipologia del bene donato.
L’importo della franchigia è elevato a 516.456, 90 euro se il beneficiario è un disabile riconosciuto grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge n. 104/1992.
Per le donazioni per le quali non sono dovute le imposte sui trasferimenti, l’imposta di registro non è dovuta nemmeno in misura fissa.

NOVITA' FINANZIARIA 2005
Ricorsi amministrativi per disabili civili


Disabili civili (ciechi, sordomuti, invalidi civili): attenzione!!!
Nel caso in cui le vostre domande di assistenza economica siano rigettate o accolte parzialmente non è più possibile fare ricorso amministrativo!!
Il 1° gennaio 2005 è infatti scaduta la proroga al decreto di Legge 355/03, comma 23.
Questo provvedimento aveva sospeso gli effetti dell'articolo 42, comma 3, del decreto di Legge 269/03, che eliminava definitivamente, dal 2 ottobre 2003 la possibilità di presentare il ricorso amministrativo.

L'unico ricorso possibile è davanti al giudice con l'assistenza di un legale.
La domanda di ricorso dovrà quindi rivolgersi direttamente all'autorità giudiziaria entro sei mesi (prima il termine era 10 anni) dalla data di comunicazione del provvedimento amministrativo, pena la decadenza.

Rimangono invariate le modalità per accedere ai trattamenti ordinari di invalidità Inps e per le inabilità Inail, rispetto ai quali rimane l'obbligo di presentazione del ricorso amministrativo e il termine di decadenza triennale.

NOVITA' FINANZIARIA 2005
I mposte sui redditi e no tax area

La normativa vigente fino al 2005 in merito di dichiarazione dei redditi permetteva la detrazione dall'imposta dovuta allo Stato i cosiddetti ONERI DI FAMIGLIA, cioè una cifra forfetaria per ogni familiare a carico. La cifra era diversificata a seconda che il familiare a carico fosse il coniuge, i figli, o un altro parente.

La Finanziaria per il 2005 attua una revisione delle modalità di calcolo dei limiti di reddito.
GLI ONERI FAMILIARI DIVENGONO DEDUCIBILI ANZICHE' DETRAIBILI. Questo significa che le cifre forfetarie per i familiari a carico si deducono dal reddito complessivo e non dall'imposta dovuta allo Stato.

NUOVE CIFRE DEDUCIBILI

Coniuge a carico: possono essere dedotti 3.200 euro solo se il medesimo possiede un reddito annuo inferiore a 2.840.51 euro
Figli: fino allo scorso anno la detrazione per i figli a carico con handicap era ammessa fino al limite di 774,69 euro, ed interessava direttamente l'imposta.
Questi sono i nuovi limiti, in vigore dal 1° gennaio 2005:
- possono essere dedotti genericamente 2900 euro
- 3.450 euro di deduzione per ciascun figlio sotto i tre anni
- 3.700 EURO, per ogni figlio disabile, (art. 3 della L. 104 del 5 febbraio 1992 ) anche non grave
- altri familiari a carico: possono essere dedotti 2.900 euro

INTRODUZIONE DELLA “NO TAX AREA”

La finanziaria 2005 introduce un nuovo limite di reddito, fissato a 15.000 euro, al di sotto del quale non sono dovute imposte all'erario.
CHI NON RAGGIUNGE LA SOGLIA DI REDITTO PARI A 15.000 EURO NON DEVE PAGARE IMPOSTE ALLO STATO, ma NON PUO' NEMMENO DETRARRE O DEDURRE SPESE SOSTENUTE.

NOVITA' FINANZIARIA 2005
Lavoro


Le CATEGORIE PROTETTE (DISABILI E INVALIDI) sono ESONERATE dal BLOCCO DELLE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO che interessa il settore della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

Il contributo statale a favore della Federazione Nazionale pro Ciechi è aumentato di 350.000 euro.

Per gli INVALIDI CIVILI: l'I.N.P.S. ha completato il RICALCOLO DEI CONTEGGI PREVIDENZIALI. Dal primo gennaio 2005 le pensioni sono aumentate dell'1.9%.

Il sito del Ministero delle Finanze
Il sito dell'Agenzia delle Entrate

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